venerdì 9 agosto 2013

Summer Guest (Libera incoerenza)
























Un ospite estivo non è prerogativa esclusiva delle località balneari, anche in città succede che quasi senza chiederlo arrivi qualcuno a trovarti


Libera incoerenza

alle 3.40 di notte squilla il cellulare di un fornaio al lavoro. la bottega è l’unica illuminata nella via.
continua a squillare.
è un altro fornaio di certo. chi sennò?
la famiglia dorme serena nella casa al mare affittata per agosto.
mi trattengo fuori dalla porta lasciata aperta per far entrare il fresco. vengo perciò a scoprire che i vecchi fornai del centro hanno una rete di solidarietà in estate: nel mese abbandonato dai clienti privati, approfittare delle fatiche estive dei concorrenti sarebbe facile per accaparrarsi i clienti più grandi ed esigenti (alberghi, ristoranti …). allora si chiamano e fissano un orario comune per iniziare ad infornare. così che il pane per le grandi consegne esca tutto più o meno allo stesso orario.
sorrido di quella ingenuità: quanti fornai ci saranno in periferia? quanti avranno dimensioni tali da non essere raggiungibili? quanti non raggiunti da questa rete?

la libera concorrenza non è del vecchio mo(n)do.

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